La valutazione sommativa degli apprendimenti prevede due momenti:
1) Prova scritta dove viene richiesta una conoscenza della grammatica
(riguardante morfologia e sintassi), dettato.. Questa prova è propedeutica
all’orale.
2) Prova orale dove lo studente dimostra di conoscere i testi, gli autori e
le questioni formali relative al fenomeno linguistico in esame. Le
domande hanno come obiettivo verificare la conoscenza degli argomenti
trattati nonché la capacità di applicarla attraverso l’analisi del testo.
L’esame avviene in lingua italiana (con una domanda in spagnolo anche
al fine di verificare una competenza orale corrispondente a un livello
superiore al A2/B1) oppure viene svolta completamente in lingua
spagnola.
Per l’orale, la soglia di insufficienza è determinata dalla mancata
conoscenza dei contenuti, da un uso inadeguato del linguaggio specifico,
da un’elaborazione priva di rigore logico ed espositivo e dall’incapacità di
esprimersi in uno spagnolo superiore al livello A2/B1. La soglia
sufficiente (18-23/30) è determinata da una parziale conoscenza dei
contenuti e una capacità minima di applicazione e/o rielaborazione degli
stessi nonché dalla dimostrazione di possedere un livello linguistico con
tratti caratteristici del B1. Una valutazione tra il 24-27/30 e il 26-27/30 si
raggiunge grazie a una discreta / buona conoscenza dei contenuti,
dimostrando capacità di applicazione, esposizione articolata e un uso
adeguato del linguaggio specifico. La soglia più alta (dal 28/30 al 30/30 e
lode) si ottiene quando si dimostra di possedere un’ottima conoscenza
dei contenuti, applicazione autonome, originali e creative.